Partiamo dal parafrasare un famoso modo di dire: “Dietro una grande azienda, c’è sempre un grande team”. È una frase quanto mai realistica: ne sono testimoni le imprese che hanno deciso di investire nelle attività di Team Building creando un gruppo coeso, capace di lavorare in sinergia e in grado di raggiungere obiettivi comuni.

Un’ulteriore conferma ci arriva poi dal moltiplicarsi di attività dedicate alla costruzione del gruppo e che hanno preso in prestito le peculiarità dei più disparati settori: dalle tattiche di guerra (da cui sono nati il Paintball e il Softair), al mondo sportivo (come, per esempio, le attività di arrampicata e tiro con l’arco), fino a oltrepassare i confini della cucina con le attività di Cooking Team Building.

Seppure recente, quest’ultima tipologia ha raggiunto un enorme successo e il motivo è molto semplice: cucina e azienda sono profondamente simili, tanto che la prima viene considerata metafora dell’altra.

Unisci il tuo team aziendale In Cucina con la Pizza Challenge

Pizza Challenge è un nuovo format di Cooking Team Building che sta spopolando tra le aziende d’oltreoceano.

Tra i cibi più popolari e consumati al mondo (solo in Italia, al giorno, ne vengono mangiate 5 milioni), la pizza offre lo spunto perfetto per far vivere al tuo team un’esperienza culinaria divertente e deliziosa allo stesso tempo, oltre a mettere alla prova le loro capacità comunicative e di leadership.

Pizza Challenge: come si svolge

La Pizza Challenge è strutturata in 2 fasi: nella prima il tuo team verrà suddiviso in 2 o più squadre; un maestro pizzaiolo mostrerà loro come si prepara un perfetto impasto per la pizza in modo tale da farlo poi rifare al tuo gruppo. In questo modo anche chi non ha alcuna esperienza potrà partire dallo stesso livello degli altri.

Nella seconda fase, invece, si entrerà nel vivo della competizione: a turno, ogni team avrà a disposizione l’intera cucina per preparare e stendere quante più basi possibili, le quali andranno successivamente condite sia con ingredienti classici, sia in modo creativo. Le pizze verranno quindi infornate e cotte così come fanno i veri pizzaioli.

Una volta pronte, il maestro pizzaiolo procederà con l’assaggio e, alla fine, decreterà la squadra vincitrice.


Cosa non si fa per la pizza

Avremmo tanto voluto svelarti alcuni segreti per preparare una pizza perfetta ma, in questo modo, il tuo team partirebbe avvantaggiato nella Challenge.

Abbiamo deciso allora di concludere questo articolo rivelandoti 3 curiosità per vedere fino a che punto può arrivare l’amore per la pizza:

  • Nel 2001 la catena di ristorazione statunitense – Pizza Hut –, su richiesta degli astronauti, riuscì a consegnare una pizza alla Stazione Spaziale Internazionale. Il costo della spedizione ammontò a 1 milione di dollari.
  • Quando, nel 1994, Internet muoveva i suoi primi passi e gli eCommerce, così come li conosciamo oggi, erano ancora in fase embrionale, la pizza è stata una tra le prime cose vendute online.
  • Il Teorema della pizza è il principio matematico che studia l’uguaglianza di 2 parti di un disco quando viene diviso in un certo modo. Stabilisce che la somma delle aree dei settori dispari equivale alla somma delle aree dei settori pari. È così chiamato perché si presume che una pizza tagliata in questo modo abbia parti uguali per tutti.

Tu e il tuo team cosa sareste disposti a fare per la pizza, ma soprattutto per il benessere della vostra azienda?

 

Topics: Cooking Team Building

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